Giovanna Felluga

Scroll down for English version

Istruzioni per l’uso
strumenti biografici per una lettura agevolata

 

Quale il mio ruolo nel variegato mondo dell’arte contemporanea?

Quello in cui mi identifico maggiormente è di mediatore culturale, medio e crosso infatti ogni giorno tra il mondo dell’arte, dell’impresa e abiti diversi della società cercando punti di contatto e di collaborazione.

Non sono una curatrice, non organizzo mostre come gran parte dei colleghi, esiste per fortuna un sistema già ben consolidato che stimo, rispetto e di cui, in qualche modo, faccio parte e dal quale attingo.

 

ph : AtemporaryStudio, Valentina Cunja, edit : Valentina Cunja

 

L’urgenza che sento si manifesta nella ricerca di nuove possibilità di azione e espressione per gli artisti, nel parlare al cuore e alla testa di imprenditori audaci, nell’arricchire il quotidiano di tutti coloro che hanno orecchie per sentire e sensibilità per capire che un confronto diretto con l’artista e la convivenza con l’opera d’arte attiva un processo di crescita consapevole, costruttiva e condivisa.

 

ph : AtemporaryStudio, edit : Valentina Cunja

 

Attraverso progetti, incontri, interviste, riflessioni e viaggi, in modo più o meno diretto scoprirete il perché del mio attaccamento all’arte, alla cultura e come questo venga tradotto in AtemporaryStudio.

Quattro i punti di riferimento che mi risuonano dentro e che mi accompagnano nel mio percorso professionale:

1.      L’inestimabile e grande scuola di vita e di lavoro che Mario Pieroni e Dora Stiefelmeier mi hanno trasferito e che continua ancor oggi con una collaborazione costane e un confronto quotidiano. Molto spesso leggerete di RAM radioartemobile e Zerynthia Associazione per l’Arte Contemporanea OdV in questa sezione, strutture con cui Mario e Dora continuano la loro precisa e meticolosa azione a favore della grande qualità culturale, vera e pura!

2.      Bill Goldston titolare ULAE (Universal Art Limited Edition), una delle più straordinarie e storiche stamperie d’arte americane, che ha collaborato con le icone della storia dell’arte contemporanea americana tra cui Bob Rauschenberg, Jesper Jones, Kiki Smith e in cui ancora oggi molti grandi sono di casa. L’amicizia con Riccarda de Eccher moglie di Bill, donna di ferro dall’inesauribile energia, intelligenza e forza, la loro ospitalità per alcuni mesi nella casa di Long Island, i viaggi in macchina all’alba con Bill per raggiungere ULAE densi di pensieri, consigli e moniti sono le prime basi su cui allora ho costruito il mio futuro.

3.      New York e l’esperienza alla Castelli Gallery, diretta da Barbara Castelli, in cui grazie ad al lavoro sull’archivio storico ho ripercorso attraverso fotografie, lettere e documenti inediti appartenuti a Leo Castelli, la storia dell’arte Americane ed Europea del Novecento iniziando a capirne meccanismi, gioie e dolori.

4.      La famiglia Livio Felluga, generazioni di vignaioli, imprenditori legati alla terra, alla tradizione e allo semplice volersi bene che attraverso semplici e coerenti azioni quotidiane mi ha insegnato a lottare per le proprie idee e passioni con umiltà, senza protagonismo e con quel senso di libertà che ci rende appagati anche senza bisogno di identificarci in mode o gruppi sociali.

La risultante fa di me un mediatore culturale (art advisor) per tutti coloro che osano attraverso l’incontro e la collaborazione con gli artisti.

***

Instructions manual

Biographical tools for an easy reading

 

What’s my role in the multi colored contemporary art world?

The role it suites good on me is the cultural intermediary, I connect and cross between art, enterprises, different aspects of nowadays society trying to find same interests and points in common.

I’m not a curator, I don’t usually organise exhibition as many of my colleagues, there is already an art system very well established that I esteem and respect and in a way I’ m part of it.

The urgent needs I feel are:  to find new territories to express and develop art, to speak directly to heart and brain of brave entrepreneurs, to enrich daily life of anybody that has ears and cultural awareness to understand that an open dialogue with an artists and the cohabitation with an art work could turn on a formative process of growth 

Flying across projects, meetings, interviews, ideas and journeys you will find out why I’m so passionate about art and contemporary culture and how I translate it inside AtemporaryStudio.

I know you are ready to skip to the next post but please be patient 50 seconds more to fin out my sources, where everything started:

Four points of reference:

1)  The priceless and important school of live and work of Mario Pieroni and Dora Stiefelmeier that is still on thanks to a fixed collaboration and a daily dialogue.  Often you will read about RAM radioartemobile and Zerynthia Contemporary Art Association OdV where Mario and Dora develop their research always with a high quality, pure and genuine cultural proposals

2) Bill Goldston owner of ULAE (Universal Limited Art Edition), one of the oldest and incredible printing studio of USA where many icons of Pop Art, Neo Dada, such as Bob Rauschenberg, Jasper Jones, James Rosenquist, other important American artists, Kiki Smith, Jim Dine, Bernett Newman, Ed Rusha and many others has been printing their art editions.

My friendship with Riccarda de Eccher  – Bill’s wife, iron woman with never ending energy, intelligence and strength, their hospitality in their cottage in Long Island, the early morning rides to the studio with Bill talking about life and the complicated world of art, these are the bases of my personal knowledge and education.

3) New York and my working experience at Castelli Gallery run by Barbara Castelli, where I focused on the archive going through letters, photos, portraits and original documents owned by Leo Castelli that showed me part of the American and European history of art.

4) My family, Livio Felluga family, entrepreneurs devoted to the land and to the old tradition of making wine, that through simple gestures and through the strong belief that a united family is the most important thing, taught me to fight for my ideas, free from any attention-seeking behaviour.

All of that made me a cultural intermediary (art advisor) for anybody that likes to dare!

ph : AtemporaryStudio, Valentina Cunja, edit : Valentina Cunja